In linea con il Piano nazionale Impresa 4.0 e con le scelte strategiche della Piattaforma regionale Industria 4.0 – che individuano Big Data e Intelligenza Artificiale fra gli ambiti strategici per la competitività del sistema produttivo e lo sviluppo del territorio-, la Regione Toscana aveva già approvato nell’estate del 2020 un protocollo d’intesa e adesso ha ripreso le fila del progetto, rallentato dalla seconda e terza ondata della pandemia.

Sono stati quindi confermati l’interesse strategico e la partecipazione al CBDAI, il centro ideato per mettere in rete le varie articolazioni delle competenze e delle infrastrutture del sistema della ricerca regionale in materia, appunto, di Big Data Analytics e Artificial Intelligence (AI). Soprattutto, è stato deliberato di attuare quanto previsto dal protocollo d’intesa, dando mandato di individuare, all’interno del nuovo assetto organizzativo regionale e presso le Università e gli Enti di ricerca aderenti, i componenti del nucleo tecnico di coordinamento preposto a monitorare la costituzione operativa del Centro e la definizione del relativo programma di attività.

Al CBDAI parteciperanno, oltre alle direzioni coinvolte di Regione Toscana con i relativi esperti, il Cnr, l’IMT di Lucca, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore S. Anna, le Università di Firenze, Pisa e Siena che portano esperienze decennali di numerosi gruppi di ricerca ed eccellenze scientifiche internazionali, con una massa critica di circa 400 scienziati, tra professori, ricercatori, dottorandi e assegnisti di ricerca: grazie al loro impegno i laboratori toscani sono entrati a far parte di tutte le reti di centri di eccellenza europei in AI recentemente lanciate dalla UE, vincendo e portando a termine decine di progetti finanziati con fondi nazionali e internazionali, in particolare europei.

Le tecnologie Big Data ed AI sono al centro della trasformazione digitale della nostra società e stanno generando cambiamenti sociali ed economici molto profondi. I dati e i sistemi dell’AI stanno rapidamente diventando parte integrante della nostra vita quotidiana attraverso smartphone, wearable device, assistenti personali, digitali e robotici, veicoli con un crescente grado di autonomia, città intelligenti, industria 4.0.