Una piattaforma tecnologica in grado di analizzare milioni di dati per scoprire piccole molecole di origine marina da utilizzare contro il cancro e per accelerare in senso più ampio tutti i processi di drug discovery

In un momento pandemico come quello che stiamo attraversando ancora una volta i Big Data e l’intelligenza artificiale diventano strategici alleati per lo studio di nuovi immunoterapici e vaccini da molecole marine 

Non a caso, grazie alle nuove tecnologie e a tutte le potenzialità offerte, soprattutto contro le sfide nel campo della ricerca medica, ha preso il via un progetto che si propone l’elaborazione di una piattaforma tecnologica che sfrutta Big Data e Intelligenza artificiale per analizzare milioni di dati al fine di scoprire e convalidare piccole molecole naturali di origine marina da utilizzare come chemioterapici immunogenici, agenti chemio preventivi e vaccini terapeutici antitumorali per la prevenzione e la terapia contro il melanoma, il mieloma multiplo e il cancro polmonare.

Avviato a gennaio 2019, il progetto a cui partecipa anche il CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, non ha solo come scopo ultimo quello di trovare e realizzare terapie efficaci contro il cancro, ma, in una visione più ampia, punta a fornire know how, tecnologia, interconnessioni e capacità gestionali in grado di facilitare ed accelerare i processi di drug discovery – selezione e categorizzazione dagli organismi marini potenzialmente utili, test delle effettive capacità antitumorali delle sostanze, etc. – consentendo, in un futuro sempre più prossimo di arrivare a farmaci e vaccini efficaci in tempi sempre più ridotti e con costi associati inferiori.
 
Le tradizionali terapie antitumorali oggi esistenti, come la chemioterapia o la radioterapia, non distinguono tra le cellule normali e quelle tumorali, con il risultato che anche le cellule sane sono danneggiate attraverso l’uso di sostanze chimiche o radiazioni, dando vita ad effetti collaterali anche gravi per il paziente. Per aggirare questo limite delle terapie standard, la piattaforma tecnologica ha lo scopo di individuare tra milioni di molecole, derivate o ispirate a prodotti naturali, le poche in grado di inibire la replicazione delle cellule tumorali e quindi di aumentare la capacità del nostro sistema immunitario di prevenire o aggredire il tumore autonomamente.
Ma non è tutto. La grade opportunità viene dalla velocità dei processi grazie all’utilizzo di algoritmi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Con queste tecnologie si è potuti arrivare in tempi brevissimi alla formulazione di vaccini contro il Covid-19, identificando velocemente dei target giusti per l’implementazione di nuove terapie.