Le tecnologie vincenti: Cloud, Iot, machine learning, intelligenza artificiale, cybersicurezza e robotica
Ormai il processo di trasformazione industriale va verso la direzione della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica. Anche l’Italia non è esente da questo virtuosismo che ha il sapore di una rinascita, considerando le tante aziende, almeno il 52%, che hanno intrapreso questo percorso, destinanto parte del fatturato in investimenti tecnologici.
E’ quanto emerge dal nuovo Osservatorio Mecspe di Senaf sul I trimestre 2021 presentato in occasione della Milano Digital Week, durante il virtual talk “Mecspe – La Fabbrica senza limiti, digitale e sostenibile: il ruolo delle imprese nella trasformazione delle città, all’insegna della transizione “verde” 4.0”.
Non a caso Industria 4.0 e transizione verde sono i temi al centro dell’indagine, che ha cercato di capire quanto la cultura green sta modificando l’approccio in azienda, quali sono le tecnologie innovative su cui si sta investendo e qual è il ruolo della formazione e dello sviluppo delle competenze nell’accelerare la crescita in questa fase di crisi.
Quindi il futuro della fabbrica dovrà essere digitale, ma anche sostenibile attraverso la riduzione dei consumi (42%), ma anche l’attenzione all’inquinamento e all’impatto ambientale (36%), insieme ad un orientamento crescente verso l’eco-sostenibilità dei prodotti (17%).
Nel piano per il 2021, molte aziende hanno dichiarato che investiranno in ricerca e innovazione, ambito che si conferma ancora una volta fondamentale per reagire alla crisi.
Nel dettaglio le tecnologie su cui ci si orienta maggiormente, in testa ritroviamo il ruolo primario della sicurezza informatica (22%), seguita dalla robotica collaborativa (19%), produzione additiva (17%) internet of things (16%), cloud computing (13%), simulazione e intelligenza artificiale (10%), Big data al 9% e realtà aumentata/virtuale e materiali intelligenti all’8%.