Al Parco di Roma Golf Club Prisma e HPE hanno riunito clienti e professionisti per discutere le nuove frontiere del cloud ibrido, del networking intelligente e dell’AI. Un confronto che ha messo al centro le esigenze delle imprese italiane tra innovazione, controllo dei dati e sostenibilità operativa
Il 2024 ha segnato una svolta decisiva per l’innovazione tecnologica nel nostro Paese. Secondo i dati dell’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, il mercato dell’intelligenza artificiale in Italia è cresciuto del 58%, raggiungendo un valore complessivo di 1,2 miliardi di euro. Non si tratta più di sperimentazioni o progetti pilota, ma di investimenti concreti che stanno trasformando il modo in cui le aziende producono valore. Dall’automazione dei processi all’analisi predittiva, fino a nuove forme di customer experience, l’AI si sta affermando come leva strategica per la competitività.
Nel mondo della tecnologia, i cambiamenti di brand non sono mai solo questioni estetiche. Quando un colosso come Hewlett Packard Enterprise (HPE) decide di cambiare logo, si tratta sempre di un segnale profondo, simbolico e strategico. A dieci anni dalla nascita di HPE – avvenuta nel 2015 come scorporo da HP Inc. – l’azienda ha scelto di presentarsi con una nuova identità visiva. Un cambiamento che coincide con una fase di profonda trasformazione del settore IT e con la rinnovata volontà di consolidare il proprio ruolo di leadership nell’edge computing, nell’intelligenza artificiale e nelle soluzioni as-a-service.
Innovazione, storia, competenze, tradizione, persone, bene comune, futuro. Tutto insieme, tutto nello stesso Dna che da sempre determina la diversità, l’unicità di una azienda di eccellenza come Prisma SPA
Articoli ed eventiRedazione2025-02-13T12:02:08+01:00



